Versamento

I dati anagrafici possono essere variati accedendo all’apposita funzione dell’area riservata del sito. In alternativa, mediante una comunicazione scritta, proveniente direttamente dall’interessato o dall’Ordine professionale di appartenenza.
No, il conteggio dei contributi dovuti viene fatto a partire dal mese effettivo di iscrizione.
I Contributi minimi (Soggettivo, Integrativo, Maternità) e il Contributo di Solidarietà si pagano con i bollettini  pubblicati nell’Area Riservata del sito dell’Ente, in 2 rate: 31 maggio e 31 ottobre. Il Contributo Soggettivo percentuale e il Contributo Integrativo percentuale si pagano  entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla data della scadenza di presentazione del Modello 1. Per ogni dettaglio è possibile consultare l'apposita pagina "Quali sono e come si pagano" nella sezione Contributi. 
La posizione contributiva può essere visionata direttamente sul sito all'interno dell'Area Riservata. Ricorda che, prima del 2002, il versamento dei contributi minimi veniva effettuato tramite cartella esattoriale. Per avere una attestazione di pagamento riguardante quel periodo bisogna fare una richiesta scritta all'Ente.

Ricongiunzione e riscatto

Si, si può effettuare la ricongiunzione presso l’Enpav dei contributi versati presso altri enti di previdenza, compreso l'INPS. Per farlo è necessario essere iscritti all’Ente al momento della presentazione della domanda e aver chiuso la posizione presso la Gestione che dovrà trasferire i contributi.
Sì. La ricongiunzione dei periodi assicurativi maturati presso l'Enpav deve essere richiesta direttamente alla Gestione previdenziale alla quale si è iscritti, che richiederà all’Enpav il riepilogo dei contributi maturati e farà sapere al richiedente se sarà necessario versare un onere. Potranno concorrere all’aumento dell’anzianità contributiva solo i periodi assicurativi non coincidenti.
E' possibile riscattare i periodi di: 1) servizio militare obbligatorio o  servizio civile sostitutivo; 2) titoli e tirocini attinenti la professione veterinaria legalmente riconosciuti in Italia, con una durata minima di un anno e massima di tre anni; 3) corso legale di laurea in Medicina Veterinaria. Tutto ciò solo se chi fa domanda è iscritto all’Enpav, ha un’anzianità iscrittiva e contributiva (anche discontinua) di tre anni e una posizione contributiva regolare nei confronti dell'Enpav. NOTE: Il corso di laurea può essere riscattato una sola volta presso una gestione previdenziale. Possono essere riscattati solo gli anni del corso legale di laurea. Se per una parte della durata del corso di laurea veniva svolta attività lavorativa, non si può procedere al riscatto: si possono riscattare esclusivamente i periodi per i quali non risultano versati contributi previdenziali dal datore di lavoro.
L'importo è determinato automaticamente dall'Enpav, caso per caso. All’interno della propria Area Riservata è disponibile un servizio che consente di conoscere, alla data della simulazione, inserendo gli anni da riscattare, l’onere approssimativo da versare per usufruire della facoltà di riscatto.
No, la normativa sul riscatto agevolato non riguarda l’Enpav, per cui rimane il sistema di calcolo previsto dal nostro ordinamento.
Sì, è possibile riscattare sia annualità intere, sia frazioni di anno, con un minimo di 6 mesi.
Il riscatto dell’anno di militare non è gratuito. Il costo viene calcolato con gli stessi parametri previsti per il riscatto degli anni universitari.

Modello 1

Attraverso la compilazione del Modello 1 vengono automaticamente calcolati i contributi eccedenti, ossia i contributi ancora dovuti (Contributo Soggettivo percentuale e Contributo Integrativo percentuale) oltre a quelli minimi già versati.
Il Modello 1 va presentato dalla propria Area Riservata, attraverso la funzione “Trasmissione Modelli” . All’interno del menù “Trasmissione Modelli→Modello 1 Modello 2 presentati” è possibile visualizzare i Modelli inviati. 
Il Modello1 va compilato entro il 30 novembre di ogni anno. Se inviato (o rettificato) dopo il 30 novembre il contribuente dovrà pagare le sanzioni riportate alla pagina "Modello 1" nella sezione Contributi del sito.
Entro il 30 novembre è possibile rettificare i dati comunicati attraverso la funzione “Trasmissione Modelli→Rettifica Modello 1” dell’Area Riservata. Dopo il 30 novembre non è più consentita la rettifica online, ma è necessario inviare all’Enpav un’istanza di rettifica.
Si, se durante l’anno al quale si riferisce il Modello 1 era iscritto all’Albo professionale.
Sì. Il Modello 1 dovrà essere ugualmente compilato ed inviato inserendo il valore zero (0,00) negli appositi campi.
No, per l’anno in corso non devi compilare il Modello1. Il Modello1 di quest’anno fa riferimento al reddito/fatturato prodotti lo scorso anno, in cui non eri ancora iscritto all’Ordine e all’Enpav.
Se ti sei cancellato dall'Enpav e quindi non produci reddito assoggettabile a contribuzione, puoi richiedere di non compilare più il Modello1. Il modulo per la richiesta di esonero dall’invio del Modello 1 è su questo sito nella sezione "Moduli".

Cancellazione

Sì, ma si può rinunciare all'iscrizione dall'Enpav solo se si hanno i requisiti previsti dalla legge e dal Regolamento di Attuazione allo Statuto. In particolare, il richiedente deve svolgere esclusivamente attività di lavoro dipendente o autonomo (cioè quello non attinente la professione veterinaria) ed essere iscritto ad altra forma di previdenza obbligatoria. 
No, non puoi cancellarti dall’Enpav. Possono cancellarsi coloro che hanno un contratto di lavoro subordinato come dipendente.
Per cancellarti dall’Enpav devi compilare il modello presente nell'Area Riservata --> Domande Online--> Cancellazione, allegando la documentazione indicata. La decorrenza della cancellazione è dalla data di presentazione della domanda.

Deducibilità

I contributi Enpav deducibili sono: il contributo soggettivo minimo, il contributo soggettivo (eccedente), il contributo di maternità, il contributo di solidarietà, il contributo modulare ed eventuali oneri pagati a titolo di riscatto e ricongiunzione. Il contributo integrativo minimo può essere dedotto per la parte che rimane a carico dell’iscritto obbligatoriamente all’Enpav

Nuovi iscritti

Tutti gli iscritti agli Albi professionali sono iscritti automaticamente all’Enpav e sono tenuti al pagamento della contribuzione minima. Nel caso di prima iscrizione con un’età anagrafica inferiore ai 32 anni, i primi 12 mesi sono gratuiti, il 2° anno la contribuzione minima è ridotta al 33%, il 3° e 4° anno al 50%. Invece, nel caso di prima iscrizione con un’età anagrafica superiore ai 32 anni ma inferiore ai 35, per i primi 12 mesi la contribuzione minima è ridotta al 33%, mentre per il 2° anno la contribuzione minima è ridotta al 50%.