Cos’è la Pensione Modulare?

La Pensione Modulare è un’ulteriore somma, aggiunta alla Pensione Base, che il Medico Veterinario matura destinando volontariamente ogni anno una percentuale del suo reddito professionale ad un montante nel quale confluiscono i “contributi modulari”.

È reversibile: significa che, alla morte del Medico Veterinario, il suo superstite può richiedere che questa gli venga trasferita.

Chi può alimentare la Pensione Modulare?

Chi può versare?

Tutti gli iscritti attivi ed i pensionati d’Invalidità a ruolo che versano il contributo soggettivo possono destinare una percentuale del proprio reddito alla Pensione Modulare.

Alimentano il montante per la pensione modulare anche i Medici Veterinari “convenzionati” e i liberi professionisti sulla quota di reddito eccedente il tetto pensionabile.

Chi la percepisce?
Coloro che hanno aderito inizieranno a percepire la quota di Pensione Modulare, una volta pensionati, in aggiunta e secondo le regole che disciplinano quella Base (Vecchiaia, Vecchiaia Anticipata, Invalidità o Inabilità, Indiretta).

Come si alimenta la Pensione Modulare?

Come si versa la contribuzione modulare?
Attraverso l’apposito Modello 2, l’interessato può destinare ogni anno alla Pensione Modulare una percentuale (tra il 2% e il 14%) del suo reddito professionale dichiarato (qualora tale reddito sia pari a zero, si considera un reddito convenzionale).
L’adesione va rinnovata annualmente, inviando all’Enpav il modello 2 entro il 30 novembre.

Come si richiede di percepirla?

Non è necessaria alcuna richiesta specifica. Coloro che hanno aderito inizieranno a percepire la quota di Pensione Modulare in automatico ed in aggiunta sulla propria Pensione Base. Nel caso di Pensione di Vecchiaia anticipata o di Pensione di Invalidità, il pensionato può decidere di posticipare la pensione modulare fino a 68 anni.

Per percepire la Pensione Modulare è necessario avervi aderito per un periodo minimo di 5 anni.

A quanto ammonta la Pensione Modulare?

Il metodo di calcolo è “contributivo con correttivi”: si considera la somma dei Contributi Modulari versati ogni anno rivalutata annualmente e si calcola la Pensione Modulare sulla base di un coefficiente legato all’età dell’iscritto al momento del pensionamento. La Pensione Modulare maturata sarà poi assoggettata all’aliquota fiscale relativa agli scaglioni di reddito previsti dalla normativa vigente al momento della liquidazione.

Per informazioni più dettagliate circa il calcolo, leggi gli articoli 21 e 38 del Regolamento di Attuazione Enpav e i coefficienti utilizzati per la rivalutazione sono quelli in vigore presso l’assicurazione generale obbligatoria e previsti dalla L. 335/95
Download this file (Regolamento di attuazione.pdf) Regolamento di attuazione

Quando viene liquidata la Pensione Modulare?

La Pensione Modulare viene liquidata, di norma, insieme alla Pensione Base. Le due quote di Pensione vengono sommate ed erogate in un unico importo in 13 mensilità.

Tuttavia i pensionati di Invalidità ed i pensionati di Vecchiaia Anticipata hanno la facoltà di posticipare la liquidazione della quota modulare in un momento successivo all’acquisizione del diritto e all’erogazione della Pensione di Invalidità e di Vecchiaia Anticipata, per poter usufruire di coefficienti di trasformazione più vantaggiosi, in quanto correlati ad un’età anagrafica più elevata. In particolare:

  • I pensionati di Invalidità
    possono posticipare la liquidazione della Pensione Modulare alla data del raggiungimento dei requisiti della Pensione di Vecchiaia o di Inabilità
  • I pensionati di Vecchiaia Anticipata
    possono posticipare la liquidazione della Pensione Modulare nell’arco temporale compreso tra i 62 e i 68 anni di età del pensionato

 

Cos’è il Contributo Modulare?

È un Contributo facoltativo, da versare per un numero minimo di cinque anni anche non consecutivi.

Lo si può pagare per ottenere il diritto ad una pensione aggiuntiva.

Chi può aderire?

Tutti gli iscritti attivi ed i pensionati di Invalidità che versano il Contributo Soggettivo.
Coloro che hanno aderito, una volta pensionati, inizieranno a percepire la Pensione Modulare in aggiunta e secondo le regole che disciplinano quella Base.

Come si aderisce?
Qualora si decida di aderire, è necessario inviare all’Enpav il Modello 2 entro il 30 novembre.

Come si paga il Contributo Modulare?

Se il Contributo Modulare è di importo inferiore a 1.500,00 Euro, viene automaticamente generato un bollettino M.Av., da pagarsi in un’unica soluzione entro il 30 settembre dell’anno successivo alla presentazione del Modello 2.

Se il Contributo Modulare è superiore o uguale a 1.500,00 Euro vengono automaticamente emessi 2 bollettini M.Av. con scadenza 30 settembre e 30 novembre dell’anno successivo alla presentazione del Modello 2.


NOTA. I versamenti effettuati per la contribuzione modulare sono deducibili ai fini IRPEF.