Sono dovuti i seguenti contributi:

Per gli iscritti all’Albo professionale e all’Enpav:

  • Contributi minimi (Soggettivo, Integrativo, Maternità)
    Sono uguali per tutti, a prescindere dal reddito professionale e dal fatturato

  • Contributo Soggettivo percentuale, se eccedente i Contributi minimi
    È una eccedenza, rispetto al Contributo minimo Soggettivo, calcolata automaticamente in base al reddito professionale (ossia incassi meno spese)

  • Contributo Integrativo percentuale, se eccedente i Contributi minimi
    È una eccedenza, rispetto al Contributo minimo Integrativo, calcolata automaticamente in base al fatturato

Per i pensionati dell'Enpav:

  • Nessun Contributo minimo
    Tranne per i pensionati di Invalidità, che versano solo il Contributo minimo soggettivo, al 50%

  • Contributo Soggettivo percentuale (senza minimi)
    Calcolato automaticamente in base al reddito professionale (ossia incassi meno spese)

  • Contributo Integrativo percentuale (senza minimi)
    Calcolato automaticamente in base al fatturato

Per i Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali

  • 24% del reddito da convenzione
    È versato direttamente dalla ASL
  • Contributo Soggettivo percentuale
    È dovuto solo se il Medico Veterinario esercita anche libera professione
  • Contributo Integrativo percentuale
    È dovuto solo se il Medico Veterinario esercita anche libera professione

Per gli iscritti solo all’Albo professionale:

  • Contributo minimo di Solidarietà
    Uguale per tutti gli iscritti all’Albo che non sono iscritti all’Enpav, a prescindere dal reddito professionale e dal fatturato

  • Contributo di Solidarietà percentuale, se eccedente il Contributo minimo
    È una eccedenza, rispetto al Contributo minimo di Solidarietà, calcolata automaticamente in base al reddito professionale (ossia incassi meno spese) prodotto dagli iscritti all’Albo ma cancellati dall’Enpav perché iscritti anche ad altro Albo e Cassa previdenziale per professionisti (Enpam, Enpaf, ecc.) oppure che hanno compiuto 68 anni di età senza aver maturato il diritto alla pensione.

  • Contributo Integrativo percentuale (senza minimi)
    Calcolato automaticamente in base al fatturato. È dovuto da chi, pur non essendo iscritto all’Enpav, esercita la professione (ossia Medici Veterinari iscritti ad altro Albo e Cassa previdenziale per professionisti o che hanno compiuto i 68 anni di età senza aver maturato il diritto a pensione)

 

Come si pagano i Contributi minimi (Soggettivo, Integrativo,  Maternità) ed il Contributo di Solidarietà?

I Contributi minimi (Soggettivo, Integrativo, Maternità) e il Contributo di Solidarietà si pagano con avvisi di pagamento PagoPA, pubblicati nell’Area Riservata del sito dell’Ente, in 2 rate: 31 maggio e 31 ottobre

I Medici Veterinari dipendenti possono pagare il contributo attraverso gli avvisi PagoPA o, in alternativa, richiedere che il pagamento avvenga mediante trattenute sugli stipendi, firmando apposita Convenzione con l’Amministrazione datrice di lavoro.

I bollettini sono disponibili nella propria Area Riservata ( sezione Pagamento Contributi – M.Av./PagoPA - tutti PagoPA)


RATEIZZAZIONE

In alternativa al pagamento in due rate, tutti gli iscritti possono chiedere, dal 1° dicembre al 31 gennaio, un'ulteriore rateizzazione dei Contributi minimi dell’anno entrante, in 4 o 8 rate, accedendo alla propria Area Riservata. La richiesta deve essere ripetuta ogni anno per il quale si richiede la rateizzazione.

È possibile scegliere di pagare in:

  • 8 rate (31 marzo - 30 aprile – 31 maggio – 30 giugno – 31 luglio – 31 agosto – 30 settembre – 31 ottobre)
  • 4 rate (31 maggio, 31 luglio, 30 settembre - 31 ottobre)

Se non si fa nessuna richiesta, la divisione del pagamento rimane in 2 rate.

 

È possibile la rateizzazione dei contributi arretrati?

Sì, tramite la Dilazione dei contributi scaduti.

Si può chiedere la dilazione dei contributi minimi ed eccedenti ed eventuali oneri accessori che risultino scaduti alla data di presentazione della domanda.

 

Chi può richiedere la Dilazione?

I Medici Veterinari che possiedono tutti i seguenti requisiti:

●      Debito minimo pari al 15% del reddito convenzionale dell'anno di presentazione della domanda. Per l’anno 2024 tale importo è pari a € 2.775,00

●      Debito minimo pari al 10% per i neoiscritti, cancellati dall’Ordine, cancellati dall’Enpav e pensionati. Per l’anno 2024 tale importo è pari a € 1.850,00

●      Regolarità contributiva per tutti i contributi non inclusi nella domanda di Dilazione e presentazione di tutti i Modelli 1 obbligatori

●      Nessuna Dilazione Enpav in atto

 

Come si richiede la Dilazione?

La presentazione della domanda deve essere fatta esclusivamente online accedendo alla propria area riservata iscritti

 Inoltre:

●      Il numero di rate di Dilazione viene stabilito in base al reddito lordo dichiarato nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata, fino ad un massimo di 60 rate mensili.

●      Il tasso degli interessi di dilazione è pari al tasso legale + uno spread del 2%, e comunque entro il limite massimo del 3,5%. Poiché nell'anno 2024 il tasso legale è pari al 2,5%, il tasso degli interessi sarà bloccato al 3,5%, al quale si aggiungono gli interessi di mora sui pagamenti scaduti.

●      La rata minima mensile è di € 150,00.

●      Il pagamento delle rate avviene tramite bollettini M.Av./PagoPA pubblicati nell’Area Riservata del sito dell’Ente. Le rate scadono l’ultimo giorno di ogni mese.

●      Nel caso di mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive, si perde il beneficio della Dilazione e si deve versare l’importo rimanente in un’unica soluzione (e per questo importo non sarà quindi più possibile chiedere una nuova Dilazione.)

 

Come si pagano i Contributi Soggettivo percentuale ed il Contributo Integrativo percentuale?

Il Contributo Soggettivo percentuale e il Contributo Integrativo percentuale si pagano con avvisi di pagamento PagoPA entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla data della scadenza di presentazione del Modello 1.

Entro il 30 novembre di ogni anno tutti gli iscritti all’Albo Professionale devono infatti presentare il Modello 1, ossia la dichiarazione del reddito prodotto in forma autonoma.

Attraverso il Modello 1 vengono calcolati in maniera automatica i Contributi Soggettivo percentuale ed Integrativo percentuale ancora dovuti oltre a quelli minimi già versati.

RATEIZZAZIONE

Per richiedere la rateizzazione è necessario: 

  • essere in regola con i Contributi versati e la presentazione dei Modelli1 pregressi
  • aver inviato il Modello 1 entro il 30 novembre
  • dover versare Contributi percentuali pari ai contributi minimi dell’anno della dichiarazione 

La domanda di rateizzazione, che è necessario ripresentare ogni anno, va presentata dal 1° dicembre al 31 gennaio e permette di ottenere il pagamento in 6 rate: 28 febbraio, 31 marzo, 30 aprile, 31 maggio, 30 giugno, 31 luglio.

La richiesta deve essere fatta tramite l'Area Riservata (sezione Pagamento Contributi → Rateazione Contributi eccedenti)

NOTA. Anche per i Contributi Soggettivo percentuale ed il Contributo Integrativo percentuale è possibile richiedere la Dilazione dei Contributi scaduti.

 

Come si pagano i Contributi minimi e percentuali nel caso di Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali?

L’Amministrazione convenzionata versa a nome dei Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali una somma fissa (24% del reddito da convenzione) all’Enpav.

Questa somma è quindi utilizzata per la copertura dei Contributi minimi e, se sufficiente, per il Contributo Soggettivo percentuale (quando è dovuto per attività da libero professionista).

Se questa somma è insufficiente a coprire anche solo i minimi, l’Enpav richiede al Medico Veterinario Specialista Ambulatoriale la restante parte del Contributo minimo dovuto.

I Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali sono comunque tenuti, come tutti gli associati, alla compilazione del Modello 1 entro il 30 novembre.

Attraverso il Modello 1 vengono calcolati poi in maniera automatica i Contributi Soggettivo percentuale ed Integrativo percentuale eventualmente dovuti (esclusivamente in caso di attività anche da libero professionista).

Se il 24% versato dall’Amministrazione è superiore a quanto dovuto per i Contributi sia minimi che per il contributo soggettivo percentuale,  la somma eccedente confluirà nella Pensione Modulare.

 

 

Contributo

Categoria interessata

Quando è dovuto

Contributo minimo Soggettivo

Iscritti all’Albo professionale e all’Enpav

Sempre

Pensionati, solo di Invalidità, dell’Enpav

Sempre, ma ridotto al 50%

Contributo minimo Integrativo

Iscritti all’Albo professionale e all’Enpav

Sempre

Contributo minimo di Maternità

Iscritti all’Albo professionale e all’Enpav

Sempre

Contributo minimo di Solidarietà

Iscritti solo all’Albo professionale

Sempre

Contributo Soggettivo percentuale

Iscritti all’Albo professionale e all’Enpav

In caso di attività professionale, se eccedente i Contributi minimi

Pensionati dell'Enpav

In caso di attività professionale, sempre

Contributo Integrativo percentuale

Iscritti all’Albo professionale e all’Enpav

In caso di attività professionale, se eccedente i Contributi minimi

Iscritti solo all’Albo professionale

In caso di attività professionale, sempre

Pensionati dell'Enpav

 

In caso di attività professionale, sempre

Contributo di Solidarietà percentuale

Iscritti solo all’Albo professionale, perché iscritti ad altro Albo e Cassa previdenziale professionale o aventi 68 anni di età

In caso di attività professionale, se eccedente i Contributi minimi