Cos’è il Riscatto?

È la possibilità di vedersi riconosciuti ai fini della pensione, a seguito del pagamento di un onere, i seguenti periodi:

  • durata del corso legale di laurea in Medicina Veterinaria
  • periodo del servizio militare obbligatorio o del servizio civile sostitutivo
  • titoli e tirocini attinenti la professione veterinaria legalmente riconosciuti in Italia, con una durata minima di un anno e massima di tre anni

Il riscatto può essere richiesto soltanto per i periodi per i quali non si è coperti da alcuna contribuzione.


Chi può richiedere il Riscatto?

 Il Medico Veterinario che possiede tutti i seguenti requisiti:

  • iscrizione all’Ente al momento della domanda
  • anzianità di iscrizione di almeno tre anni
  • regolarità contributiva


Come si richiede il Riscatto?

  • L’interessato invia all’Enpav l’apposito modulo di domanda
  • l’Enpav determina l’importo da corrispondere per finalizzare il riscatto.
    L’interessato può calcolare l’importo anche autonomamente, accedendo alla propria Area Riservata
  • L’interessato decide se aderire o meno al riscatto, dandone comunicazione tramite l’apposito modulo che verrà inviato a cura dell’Ente.
    Il pagamento dell'onere può essere effettuato in un’unica soluzione o a rate bimestrali (pari, al massimo, al numero dei mesi riscattati).

 

Come si paga l’onere del Riscatto?

Il pagamento dell’onere può essere effettuato in un’unica soluzione o in forma rateale.  Il numero massimo di rate, bimestrali, corrisponde al numero dei mesi riscattati (esempio: il riscatto di un periodo di cinque anni, potrà essere versato in 60 rate bimestrali).

Si applica il tasso di interesse legale previsto nell’anno della domanda.

L’onere del riscatto potrà essere pagato anche mediante i contributi modulari obbligatori versati nell’anno precedente la scadenza dell’unica rata (in caso di pagamento in unica soluzione) o della scadenza delle rate del piano di ammortamento (in caso di pagamento in forma rateale).