Commissione parlamentare di Controllo sulle attività degli Enti Gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale

5 Dicembre 2024
in-evidenza

Il 5 dicembre si è svolta l’audizione dell’Enpav da parte della Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza sociale , presieduta dall’On Bagnai. La Commissione sta svolgendo audizioni degli organi di vertice di tutte le casse previdenziali ai fini conoscitivi dell’attività di investimenti finanziari e sulla composizione del patrimonio investito.

All’audizione sono intervenuti il Presidente dell’Enpav Oscar Gandola, il Direttore Generale Giovanna Lamarca e il Vicedirettore, Dirigente della Direzione Amministrazione, Barbara Sannino

Il Presidente ha fatto una presentazione dell’Enpav citando la sua antica istituzione e soffermandosi sulla diversificata compagine di Medici Veterinari che compongono la platea degli all’Enpav; ha altresì fatto presente che “ La libera professione sta attraversando una fase di espansione in un mercato in cui la domanda di professionisti non trova adeguato riscontro nell’offerta” e che “si sta assistendo ad un trend di crescita dei redditi professionali medi dichiarati che per il corrente anno si stima sarà del 10%”.

Nonostante il temporaneo calo del numero degli iscritti a fronte, invece, di un aumento del numero dei pensionati, già ampiamente previsto, i dati numerici della sostenibilità sono positivi e i saldi previdenziali e gestionali risultanti dal bilancio tecnico sono sempre positivi. Ha aggiunto poi un riferimento alla femminilizzazione, evidenziando che il genere femminile costituisce oramai il 55% degli iscritti.
Inoltre, il Presidente ha spiegato il percorso intrapreso dall’Ente per integrare i criteri ESG nelle strategie di investimento, sottolineando che l'approccio è stato strutturato e condiviso con il Consiglio di Amministrazione e con l’Assemblea dei Delegati, che si è concluso con l’adozione di un atto di indirizzo necessario per definire la politica ESG che l’Ente intenderà seguire.
E’ intervenuto, poi, il Direttore Generale che ha illustrato le funzioni deputate alla gestione finanziaria, descrivendo le competenze e le responsabilità di ciascuno degli organi coinvolti e le procedure adottate per la selezione dei prodotti di investimento sia mobiliare che immobiliare. Quanto all’attività di monitoraggio ex post dei singoli prodotti e dell’intero patrimonio investito, il Direttore ha evidenziato che è svolta in modo autonomo e indipendente dall’Area Finanza interna all’Ente, senza alcun intervento degli advisor.
Ha evidenziando che tutta l’attività di gestione finanziaria è regolamentata dal Modello di Gestione degli Investimenti, adottato dal 2015, che definisce le responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo e traccia procedure chiare e trasparenti. Ha completato la relazione il Vicedirettore che ha dato informazioni sulla composizione del patrimonio investito e sui rendimenti ottenuti, contabili e a fair value, sottolineando come questi ultimi siano allineati con quelli previsti nell’Asset allocation strategica.

Si segnala da ultimo un intervento del Presidente della Commissione, On. Bagnai, che ha chiesto all’Ente di illustrare le criticità connesse alla Riforma della contabilità Accrual (1.15 del PNRR) di cui l’Enpav stesso ha fatto espressa menzione nella propria relazione. Il Vicedirettore, nella sua risposta, ha spiegato le difficoltà che l’Ente sta affrontando nell’adottare il bilancio accrual (o bilancio per competenza), soprattutto per quanto riguarda la modifica dei principi contabili che governano la redazione del bilancio. Nonostante il sistema contabile delle Casse sia già per competenza, tuttavia l’iniziativa di implementazione della Riforma comporterà un pesante impatto in termini organizzativi e di costi soprattutto per l’applicazione dei nuovi principi contabili ITAS. I sistemi vigenti si dovranno adeguare ai nuovi requisiti ed investimenti sia sull’implementazione delle risorse umane sia sull’adeguamento dell’apparato informatico di interfaccia con i sistemi gestionali. Si dovrà inoltre gestire anche un cambiamento sul piano organizzativo che coinvolgerà in maniera decisiva i processi, i piani dei conti, i programmi gestionali e contabili che, negli ultimi decenni, l’Ente ha customizzato in base alle proprie specifiche esigenze ai fini del raggiungimento di un adeguato livello di controllo interno. Il Presidente On. Bagnai ha quindi sollevato una serie di considerazioni, riflettendo sulla contabilità accrual e sugli impatti che questa potrebbe avere sulle Casse previdenziali, soprattutto in periodi di mercato negativo. 

Registrazione video dell'audizione


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