Quali sono gli obblighi dei Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali?
I Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali hanno i seguenti obblighi contributivi nei confronti dell’Enpav:
Inoltre, i Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali sono comunque tenuti, come tutti gli associati, alla compilazione del Modello 1 entro il 30 novembre, nel quale dovranno dichiarare gli eventuali altri redditi da libera professione veterinaria, con esclusione del reddito derivante da attività specialistica che non deve essere dichiarato. I Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali che percepiscono esclusivamente reddito di tale natura, possono presentare la richiesta di esonero dall'invio del Modello 1 entro il termine di presentazione del Modello 1 dal quale intendono essere esonerati.
Attraverso il Modello 1 vengono calcolati in maniera automatica i Contributi Soggettivo percentuale ed Integrativo percentuale eventualmente dovuti (esclusivamente in caso di attività anche da libero professionista).
In base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli Specialisti Ambulatoriali, l’Amministrazione convenzionata versa a nome dei Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali una somma fissa (24% del reddito da convenzione) all’Enpav.
Questa somma è quindi utilizzata per la copertura del Contributo Soggettivo percentuale (quando è dovuto per attività da libero professionista) e dei Contributi minimi.
Questa somma non viene invece utilizzata per la copertura del Contributo Integrativo percentuale (quando è dovuto per attività da libero professionista).
Se questa somma è invece insufficiente a coprire i suddetti contributi, l’Enpav richiede al Medico Veterinario Specialista Ambulatoriale la restante parte.
Se il 24% versato dall’Amministrazione è superiore a quanto dovuto per i Contributi sia minimi che per l’eventuale contributo soggettivo percentuale, la somma eccedente confluirà nella Pensione Modulare.
La pensione dei Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali è costituita dalla somma di due quote:
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