Ricongiunzione, Cumulo e Totalizzazione
I Medici Veterinari che hanno versato i propri contributi a più di una gestione previdenziale (ad es. Enpav ed Inps) possono sommare i differenti periodi contributivi con lo scopo di ottenere un’unica pensione, che sarà poi erogata loro da un Ente.
Per far ciò, esistono tre differenti istituti che, pur permettendo di conseguire lo stesso risultato, richiedono requisiti differenti. Si tratta di:
Cos’è la Ricongiunzione?
La Ricongiunzione è l’istituto che permette il trasferimento dei versamenti effettuati, e quindi dei relativi periodi di anzianità contributiva, da un Ente ad altro.
Si verifica, a differenza del Cumulo e della Totalizzazione, un trasferimento monetario del montante contributivo (cioè della cifra accantonata dal lavoratore per la propria pensione) all’Ente che poi erogherà la pensione riunificata.
In ogni caso, il trasferimento è esclusivamente integrale, cioè riferito all’intera cifra accantonata: non è possibile richiederne uno parziale.
La ricongiunzione può essere di due tipi:
Chi può richiederla?
Il Medico Veterinario iscritto all’Enpav ma in passato iscritto ad altre forme obbligatorie di previdenza per lavoratori dipendenti (pubblici o privati) o per lavoratori autonomi, può richiedere il trasferimento all’Enpav dei contributi accreditati presso le precedenti Gestioni assicurative.
Il Medico Veterinario non più iscritto all’Enpav può richiedere il trasferimento dei contributi accreditati presso l’Enpav alla nuova Gestione assicurativa a cui è iscritto. In questo caso, la domanda va fatta all’Ente presso il quale si richiede il trasferimento.
Come si richiede?
Solo in caso di Ricongiunzione Attiva (quando il passaggio avviene da altro Ente, es. Inps, a Enpav), è necessario fare richiesta all’Enpav.
Per procedere alla richiesta: